Lambrusco DOC
26 Ott — 2017 Lettura 1 min
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Il Lambrusco è un vino molto pregiato e diffuso in Emilia-Romagna. Numerose sono le storie legate al suo nome e alla sua origine: già Virgilio, nelle sue opere, cita l’espressione “vitis labrusca”.
Nel 1867, grazie a Francesco Agazzotti, (avvocato, agronomo, enologo, politico e notaio italiano), venne fatta una prima suddivisione delle tre varietà prevalenti dei vitigni Lambrusco:
- Lambrusco della viola o di Sorbara;
- Lambrusco Salamino;
- Lambrusco dai Graspi Rossi, oggi chiamato Grasparossa.
Altre varietà minori di vitigni sono: Lambrusco a foglia frastagliata, Lambrusco Barghi, Lambrusco Maestri (noto anche come Grappello Maestri), Lambrusco Marani, Lambrusco Montericco, Lambrusco Oliva, Lambrusco Viadanese e il Lambrusco Ruberti (chiamato anche Grappello Ruberti).
Il Lambrusco è diffuso nei vigneti a partire dalla provincia di Parma e diventa il protagonista quasi assoluto in quelli di Reggio Emilia e Modena.
In Italia esistono diverse DOC e IGT specifiche per il Lambrusco, un vino che accontenta tutti i gusti poiché può essere fermo (tranquillo), frizzante o spumante, anche se la prima tipologia è poco diffusa.
Inoltre, il Lambrusco può essere secco, amabile o dolce, rosso, rosato. La spumantizzazione avviene in genere con il metodo Charmat, anche se esiste qualche sparuto esempio di vinificazione con metodo classico.
La zona di produzione
La produzione di Lambrusco è diffusa in tutta la regione Emilia Romagna e nella provincia di Mantova. Mentre le produzioni DOC sono presenti per lo più nel Modenese, nel Reggiano, e nel Mantovano, quelle IGT (Indicazione Geografica Tipica) le troviamo nella provincia di Mantova, a Quistello, e in Emilia partendo da Piacenza, fino ad arrivare in Romagna, a Forlì e Cesena e passando da Ravenna.
Essendo caratteristico della regione emiliana, molto vino Lambrusco è prodotto come “vino comune”, fuori dalle denominazioni/indicazioni.
SCHEDA TECNICA
Denominazione | Lambrusco DOC |
Varietà d’uva | Lambrusco |
Resa di Uva in Vino | Max 70% |
Vinificazione e Affinamento | Macerazione pre-fermentativa prolungata per 4-5 giorni e successivamente fermentazione a temperatura controllata. Sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. |
Colore | Rosso rubino con intense sfumature violacee o rosa da cerasuolo a chiaretto per i rosati. |
Profumo | Frutti di bosco, Ribes, lampone, mora e ciliegia, al floreale di rosa rossa, a vari toni di speziatura, pepe nero e chiodi di garofano. |
Gusto | Intenso, fresco e persistente. Le versioni secche tendono a calcare il tannino e la sapidità in combinazione con l’effervescenza e con le basse temperature di servizio. Le versioni amabili e dolci sono più armoniche e di migliore bevibilità anche senza pietanze in accompagnamento. |
Alcol | 10,50% Vol |
Acidità | 5,5 g/l |
Abbinamenti | Piatti tipici regionali (Tortellini, Zampone, Crescentine con lardo e affettati misti, ecc). La piacevole acidità del Lambrusco aiuta a "pulire" la bocca dai piatti più grassi. |
Temperatura ideale di Servizio | 7/8 °C |
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