Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG
25 Ott — 2017 Lettura 1 min
i vini italiani di #italianfoodexperience
La denominazione Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG è una delle più importanti aree vitivinicole della regione Marche. Tale denominazione è riservata ai vini prodotti a partire dalle uve del vitigno Verdicchio (min.85%), mentre l’uso della menzione Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG “Classico” è riservata al vino ottenuto dalle uve raccolte nella zona originaria, più antica, che esclude i territori posti alla sinistra del Fiume Misa e i territori appartenenti ai comuni di Ostra e di Senigallia in provincia di Ancona.
La vite nelle Marche fu coltivata dai Piceni che probabilmente impararono l’arte della coltivazione dell’uva dagli Etruschi. Il Verdicchio è un vitigno di probabile origine veneta, portato dai coloni veneti che alla fine del 1400 si trasferirono nelle Marche.
Nella classifica effettuata dal Di Rovasenda (1881), il Verdicchio è dichiarato il vitigno italico più pregiato tra i vitigni a bacca bianca delle Marche.
Negli anni ‘60 si affaccia sul mercato internazionale, dove diviene noto e apprezzato grazie anche alla caratteristica bottiglia.
Poste italiane nel 2013 ha prodotto in tutta Italia il nuovo francobollo con i Castelli di Jesi Verdicchio Riserva all’interno della serie tematica “Made in Italy– eccellenze enogastronomiche italiane – il Vino DOCG”, dedicata alle 15 D.O.C.G. nazionali.
La zona di produzione
Sono prodotti nei territori di Ancona e Macerata, precisamente in 22 comuni della provincia di Ancona e 2 di Macerata, detti storicamente “Castelli” perché facenti riferimento a fortificazioni della zona di Jesi, città natale di Federico II di Svevia (1194).
SCHEDA TECNICA
Denominazione | Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG |
Varietà d’uva | Verdicchio min.85% (una varietà autoctona), e altri max.15% |
Resa di Uva in Vino | Max 70% |
Vinificazione e Affinamento | Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. Periodo di invecchiamento di almeno 18 mesi di cui 6 in bottiglia. Affinato in Legno, Bottiglia. La conservazione in recipienti di legno conferiscono un sapore particolare, di fatto si può rilevare un lieve sentore di legno. |
Colore | Giallo paglierino più o meno intenso |
Profumo | Delicato, caratteristico |
Gusto | Asciutto, armonico con retrogusto gradevolmente amarognolo |
Alcol | 12.50% vol |
Acidità | 4,5 g/lt |
Abbinamenti | Indicato per piatti a base di pesce, tra cui: antipasti di pesce anche crudo, paste/risotti/zuppe di pesce, grigliate miste di pesce, pesce arrosto in particolare pescatrice/rombo/spigola. Ma anche funghi e tartufi, fritti di verdure e carni bianche, in particolare il coniglio. |
Temperatura ideale di Servizio | 8°–10° C per i vini giovani e bevuti come aperitivo; 10°-12° C per i vini più strutturati e maturati nel legno. |
COMMENTI