Alla scoperta delle farine lucane di qualità con il Mulino Arleo

13/01/2022 | Basilicata, Storie

Siamo a Castronuovo di Sant’Andrea, il borgo lucano che ospita realtà agroalimentari molto interessanti, e lo facciamo per incontrare Antonio Arleo del Mulino Arleo, rinomata azienda per la produzione di farine con alto profilo nutrizionale e con una serie di caratteristiche che le rendono assolutamente preferibili a quelle tradizionali.

Antonio si occupa della trasformazione del grano in farina a partire da varietà di grani antichi e locali recuperati, rispettando così la mission della sua azienda: puntare sulla qualità delle farine più che sulla quantità, utilizzando materie prime minuziosamente selezionate.

Insomma, il Mulino Arleo è sinonimo di qualità e tradizione, elementi trainanti del nostro Made in Italy.

Scopriamo insieme questa interessante realtà agrifood lucana attraverso le parole di Antonio Arleo.

Buona lettura!

Antonio Arleo del Mulino Arleo

Ciao Antonio, benvenuto su Italian Food Experience. Ci racconti brevemente la storia del Mulino Arleo?

La nostra azienda nasce nel 1992, in un periodo storico sicuramente non ben augurante per una azienda neonata che puntava a produrre prodotti ottenuti da materia prima locale: andavamo incontro agli anni in cui si sarebbe affermata la grande produzione, gli anni in cui la gente avrebbe preferito comprare il prodotto pronto piuttosto che prepararlo da sé, come avveniva negli anni precedenti.  Il nostro scopo è sempre stato quello di produrre farine diverse, di grani locali e grani che si stavano smarrendo: con il tempo abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissati.

 

Producete la semola di grano Senatore Cappelli. Quali sono le proprietà e i benefici di questo tipo di semola?

Il grano Senatore Cappelli è stato ripreso non solo da noi: vi è stata una sua riscoperta a livello nazionale. Di ciò siamo contenti perché vuol dire che c’è un ritorno e un’attenzione a un certo tipo di prodotto e di qualità.

Questa varietà rappresenta la storia del nostro paese, in particolare del Sud Italia: la semola da essa ottenuta ha un alto valore proteico rispetto agli altri grani duri, un glutine molto più digeribile dal nostro apparato digerente e caratteristiche che la rendono un prodotto eccezionale per la panificazione.

Il Mulino Arleo produce ancora secondo le tradizioni e le ricette di una volta. Puoi spiegarci come avviene il processo di produzione e quali sono i suoi punti forti?

Sicuramente partiamo da una selezione dei semi insieme ai nostri agricoltori custodi, che sono coloro che ci permettono di fare questo tipo di prodotto, grazie a una collaborazione e a un rapporto di fiducia che dura da sempre; si passa poi a una raccolta meticolosa per ottenere una materia più pura possibile e poi, prima della macinatura, puliamo e laviamo il grano con appositi macchinari che puliscono il grano da ogni tipo di corpo estraneo. È superfluo sottolineare il fatto che una produzione artigianale come la nostra permette un processo produttivo più accurato, prestando attenzione a ogni dettaglio. 

 

Cosa avete in mente per il futuro di Mulino Arleo?

 Abbiamo in mente innanzitutto di preservare e migliorare la qualità delle materie prime, quindi di non disperderle. Poi sicuramente di migliorare i nostri impianti e poi, ovviamente, di cercare nuova clientela possa apprezzare quello che facciamo.